Situato all’interno del Parco delle Madonie, Geraci Siculo sarà tra i borghi in gara nel concorso nazionale “Borgo dei borghi” 2020 quale unico rappresentante della Sicilia. La manifestazione si svolgerà durante la puntata della trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” in onda domenica 29 novembre, dalle ore 16.30 su Rai 3.
Le origini di Geraci Siculo sono antichissime: l’impianto urbanistico viene fatto risalire al Medioevo, più precisamente alla metà dell’VIII secolo, ma il suo territorio pare fosse abitato già in epoca preistorica. Intorno all’839/40 il borgo venne conquistato dai saraceni, popolo proveniente dalla penisola araba. Risale proprio a quegli anni la prima attestazione documentaria giunta sino a noi. Tra le dominazioni anche quella normanna, durante la quale Geraci assunse un ruolo strategico-militare di grande importanza. Negli anni a venire Isabella normanna sposò Enrico II, esponente dei conti di Ventimiglia in Liguria che diede vita a uno dei casati più rilevanti della storia della cittadina. Una storia affascinante alla quale si lega un paesaggio mozzafiato. Da Geraci è possibile ammirare sia le Isole Eolie, a Nord, sia l’Etna, a Est.
Già lo scorso anno la Sicilia aveva lasciato il segno nel concorso “Borgo dei borghi” con il secondo posto ottenuto da Palazzolo Acreide, adesso sarà il paesino in provincia di Palermo a tentare di strappare la vittoria ai borghi rivali.
Fonte foto: Comune Geraci Siculo
